IMMERSIONI NEL BORNEO INDONESIANO

IMMERSIONI NEL BORNEO INDONESIANO

Borneo, Kalimantan | Indonesia – luglio 2012 
Tra atolli sperduti e fondali marini incontaminati, un paradiso per pochi eletti

Il Borneo è una delle isole più arretrate dell’Indonesia, ma anche una delle più affascinanti, sia sulla terra ferma – con la sua rigogliosa giungla che ospita orangotango e scimmie nasiche – sia sott’acqua – per la ricca biodiversità dei fondali marini.
Il Borneo più conosciuto e turistico è quello malese, ma la parte meridionale dell’isola fa parte del territorio indonesiano e rappresenta un paradiso incontaminato, dove il turismo è ancora agli albori.

Al largo delle coste del Kalimantan orientale si trovano isolotti corallini di una bellezza indescrivibile, incastonati in lagune di un turchese accecante.
Per raggiungere questi piccoli paradisi il viaggio è lungo e sfiancante: da Giacarta è necessario prendere un volo interno per Berau e farsi accompagnare in macchina dai locali (i taxi non ci sono) a Tanjung Batu porticciolo di partenza per le isole; a seconda delle condizioni del mare il trasferimento può durare fino a 5 ore, su piccole imbarcazioni.
Le sistemazioni in loco sono poche e non c’è la via di mezzo: strutture spartane o costosi resorts.
Le isole principali sulle quali soggiornare e dedicarsi alla subacquea sono 3: Derawan, Maratua e Nunukan.
Derawan dispone di sistemazioni modeste che richiedono un certo spirito di adattamento, anche se il contesto naturalistico è incantevole.
Maratua e Nunukan ospitano invece resort paradisiaci caratterizzati dal totale isolamento.
Noi abbiamo soggiornato al Nabucco Island Resort, a Maratua, una manciata di bungalows costruiti attorno al perimetro dell’atollo.
La laguna che circonda l’isolotto ha dei colori impressionanti e le lingue di sabbia che emergono con la bassa marea sono bianche come il borotalco.

Le attività alle quali ci si può dedicare sono esclusivamente relax e immersioni e le strutture ricettive dispongono, nelle maggior parte dei casi, del proprio centro diving.
Le immersioni che si effettuano nella zona sono di livello medio-difficile, per la presenza di possibili correnti, per la profondità alla quale i divemasters si spingono (spesso anche più di 30 metri) e per i 3 tuffi consecutivi che vengono proposti durante la giornata.
Se non si ritiene di avere la dovuta preparazione, conviene farlo presente al centro diving, in modo che possano regolarsi di conseguenza ed evitare di inserirvi all’interno di gruppi di subacquei con un’esperienza maggiore della vostra.
Il brevetto Advanced e almeno una quarantina di tuffi all’attivo permettono sicuramente di affrontare queste immersioni con maggiore serenità.

I principali siti sono situati nei dintorni delle isole sulle quali si trovano le strutture ricettive – Derawan, Maratua e Nunukan – e nella zona marina protetta di Sangalaki e Kakaban, dove invece sarà possibile recarsi solo in giornata.

DERAWAN E MARATUA | DIVING
I siti di immersione più tranquilli si trovano a poca distanza dalle coste di Derawan e Maratua, questo permette di fare 2 tuffi la mattina, rientrare al resort per pranzo, effettuare un terzo tuffo il pomeriggio ed eventualmente una notturna.
Fondali sabbiosi si alternano a scenografici drop-off.
La barriera corallina, perfettamente intatta e colorata – con tonalità dal lilla, al rosso all’azzurro – ospita una miriade di pesci di tutte le dimensioni: piccoli pesci vetro, enormi cernie, buffi pesci palla, balestra titano, chirurgo, farfalla, leone e gli immancabili nemo nei loro anemoni.
La visibilità in acqua è notevole e questo permette di fare splendidi scatti.
Pesce grosso qui non ce n’è, ma i colori e la varietà della barriera corallina unitamente alla trasparenza dell’acqua, rendono queste immersioni molto soddisfacenti e mai noiose.

Una socievole tartaruga

NUNUKAN | SNORKELING
Nunukan è un micro isolotto che ospita un bel resort, nel mezzo del nulla ad alcune ore di navigazione dalla terraferma.
Ci si può recare in escursione in giornata da Derawan o da Maratua ed è sicuramente uno dei paradisi più isolati e sperduti che abbia mai visto.
Una distesa di sabbia bianca emerge dagli abissi, con incantevoli bungalows affacciati sulla spiaggia ed un lungo e pericolante pontile che la collega all’isoletta di fronte, totalmente vergine.
Il resort ha il proprio centro diving, dato l’isolamento del luogo, ma a Nunukan rimarranno soddisfatti anche gli snorkelisti; benchè la barriera corallina sia profonda, a pochi metri da riva si nuota con le tartarughe, che vivono in questo tratto di house reef garantendo uno snorkeling superbo.

Clown fish – nemo!

SANGALAKI E KAKABAN | DIVING
Sangalaki e Kakaban sono situati all’interno di una riserva marina e presentano i siti di immersione più impegnativi della zona, battuti da correnti costanti e proprio per questo ricchi di pesce, anche grosso pelagico.
Se si è fortunati a Sangalaki si potrà assistere al passaggio delle mante e delle aquile di mare; fondamentale buttare sempre un’occhio nel blu, dove si possono avvistare, oltre ai classici squali pinna nera e pinna bianca, anche qualche grigio.
Enormi banchi di barracuda stanno immobili nei punti dove la corrente è più forte e le tartarughe sono le protagoniste, talmente socievoli da lasciarsi avvicinare senza alcun timore.
Il drop-off precipita negli abissi e i tuffi sono profondi, si toccano sempre i 30 metri e il computer subacqueo diventa fondamentale per rispettare i tempi di fondo e non uscire dalla curva di sicurezza.
Ci si lascia trasportare dalla corrente e quasi non si ha il tempo di soffermarsi a contemplare la bellezza della barriera corallina, adornata da gorgonie giganti, stelle marine blu e coralli perfettamente intatti. Tra i delicati rami delle gorgonie si può avvistare il microscopico cavalluccio marino pigmeo, che per mimetizzarsi assume la colorazione della gorgonia che lo ospita.

Per pranzo si sbarca a Kakaban, un altro piccolo paradiso dalle acque cristalline ai confini di una fitta giungla, dove si può nuotare in un lago popolato da meduse, che non avendo alcun predatore hanno perso le loro proprietà urticanti.

La spiaggia di Kakaban

Il Borneo indonesiano è sicuramente un luogo in grado di affascinare anche i subacquei più esigenti, che se saranno disposti ad affrontare il lungo viaggio per recarvisi, verranno ricompensati da fondali incredibili.
A distanza di anni i tuffi fatti nello sperduto Kalimantan continuano ad occupare un posto speciale nel mio cuore.


Il reef di Maratua
Tartaruga
Nemo nel loro anemone
Il reef di Maratua
Razza maculata
Aquila di mare
Stella marina blu
Sara e Enri