INDONESIA – L’ANGEL ISLAND RESORT
Flores, parco di Komodo | Indonesia – agosto 2010
L’Angel Island Resort è un piccolo e bel resort situato sull’isoletta di Bidadari, nel parco di Komodo, a mezz’ora di barca da Labuan Bajo, isola di Flores.
Appena sbarcati si rimane colpiti dal silenzio e dall’isolamento di questo luogo.
I bungalows sono bellissimi e immersi in una rigogliosa vegetazione, l’arredamento è molto curato, il bagno open air è davvero particolare e la pulizia è impeccabile.
La reception non è sull’isola, bensì sulla terraferma a Labuan Bajo, per cui tutte le pratiche vengono sbrigate prima di imbarcarsi; idem per il centro diving, immersioni ed escursioni vengono prenotate in anticipo e la barca passa a recuperare i turisti la mattina per portarli ai vari siti di immersione o all’isoletta di Rinca per vedere i draghi di Komodo.
Nel resort c’è comunque il personale del ristorante che è a disposizione per qualunque richiesta o necessità.
Le spiagge che circondano l’isola sono piccoline: la spiaggetta principale sulla quale si sbarca all’arrivo è molto bella, sabbia bianca e acqua cristallina, i fondali degradano dolcemente e si sta a mollo in una laguna turchese; la barriera corallina è a pochi metri da riva.
Vi è un’altra spiaggia secondaria attrezzata con qualche lettino, ma la barriera è affiorante, per cui la balneazione non è possibile.
Infine con una breve passeggiata in mezzo ai prati si arriva alla Sunset beach da cui si può osservare il tramonto; anche qui i coralli sono a pelo d’acqua.
L’isola è talmente piccola che non vi è altro da fare se non oziare al sole e fare snorkeling e immersioni, sconsiglio dunque un soggiorno a chi non abbia almeno uno di questi 3 interessi.
Lo snorkeling sull’house reef è d’obbligo, a poche pinnate da riva – in particolare di fronte al ristorante – la barriera è ricca di pesci di tutti i tipi, anche di grosse dimensioni, soprattutto al tramonto.
Le giornate di diving si svolgono su comode barche, nel parco di Komodo a 2 ore di navigazione da Bidadari.
La corrente è forte in alcuni punti e le immersioni sono abbastanza impegnative, non adatte ai principianti; la barriera è coloratissima e i coralli perfettamente intatti.
La giornata trascorre piacevolmente tra un tuffo e l’altro attraccati in mezzo ad isolette totalmente incontaminate.
Da non perdere l’escursione a Rinca per vedere i draghi di Komodo, con sosta per il bagno su di un micro atollino dalla sabbia bianca accecante, sempre organizzata dal resort.
La cucina è discreta anche se non molto varia, ma passa in secondo piano data la bellezza del posto.
Durante il nostro soggiorno ad agosto eravamo una ventina di persone in tutto e il resort era pieno.
Il costo del soggiorno è abbastanza elevato, ma ne vale assolutamente la pena se si è subacquei e se ci si vuole isolare dal mondo e vivere a contatto con la natura, altrimenti meglio andare altrove.